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Non si poteva restare al chiuso: troppa gioia erompeva da ogni nota del coro durante le prove finalmente insieme.
Dopo oltre un anno di assenza il coro “Marc’Antonio Ingegneri” è tornato a cantare pubblicamente.
Sabato 12 giugno 2021 il coro si è esibito nella stupenda cornice del Monastero del Bene comune di Sezano, mentre venerdì 18 giugno ha cantato in concerto nel duomo di Soave invitato a festeggiare i cinquant’anni di attività del Coro Città di Soave.
Il primo evento è stato graziato da condizioni del tutto particolari, un contesto en plein air tardopomeridiano entro un ampio chiostro: l’assenza di riverbero è stata infatti compensata da un contrappunto di cinguettii di uccelli festanti che ha dato all’esecuzione un tocco di misticismo francescano… «O Jubelo del core!»
Il secondo evento è stato invece caratterizzato dalla sontuosa cornice storica del centro di Soave, il duomo risonante e popolato da un pubblico numeroso pur nel rispetto delle distanze, dalla lieta familiarità tra i due direttori Gianluca Brigo e Matteo Valbusa. Tra le navate e l’abside si sono rincorse finalmente quelle «dinamiche di ampio respiro» che nessun coro virtuale e nessun collegamento online può realmente sostituire: l’empatia tra direttore e cantori si è abbondantemente riversata nell’uditorio contagiando i presenti con una salutare euforia!
Dato che nei mesi di segregazione il coro ha avuto modo di imbastire nuovi canti il futuro prossimo fa presagire un’ancor maggiore esultanza musicale.

Sezano, 12 giugno2021

Soave, 18 giugno 2021